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GIARDINO GIAPPONESE A ROMA: Consigli dall’ostello per i giovani amanti del Giappone

‘Ulivo e ciliegio s’incontrano alle porte in questo angolo di paradiso orientale, come guardiani’.

Caro Young, Roma è stata da sempre una città multietnica, e vogliamo suggerirti alcuni posti per vivere esperienze pazzesche!

IL GIAPPONE E’ OVUNQUE a Roma, come IL GIARDINO GIAPPONESE.

COSA E’ IL GIARDINO GIAPPONESE A ROMA

Il Giardino Giapponese di Roma è un angolo suggestivo di cultura orientale situato all’interno dell’Istituto Giapponese di Cultura, nel quartiere Parioli.

Questo giardino è stato progettato per riflettere la tradizione dei giardini giapponesi, grazie al lavoro del maestro paesaggista giapponese Ken Nakajima, già noto per il Giardino dell’Istituto Giapponese a Monaco e per la realizzazione del giardino giapponese all’Orto Botanico di Roma.

Ma perché un albero di ulivo e un albero di ciliegio s’incontrano?

Lo scoprirai andando a visitarlo!

IL GIARDINO GIAPPONESE A ROMA

Giardino Giapponese di Roma

LE SUE CARATTERISTICHE

Il giardino si estende per circa 1.000 metri quadri e incorpora vari elementi tipici della tradizione paesaggistica giapponese:

– Laghetto: Al centro, c’è un laghetto che simboleggia la presenza di un corso d’acqua, elemento centrale nella cultura giapponese e simbolo di serenità e riflessione.

-Ponticelli in legno e pietra: Collegano le diverse zone del giardino, rappresentando il passaggio tra varie fasi della vita e la connessione tra il mondo terreno e quello spirituale.

-Lanterna in pietra (tōrō): Un classico dei giardini giapponesi, usata nei templi come elemento che guida simbolicamente verso la luce spirituale.

-Casetta del tè: Riproduzione di un tradizionale chashitsu (stanza per la cerimonia del tè), che rappresenta un luogo di contemplazione e spiritualità.

-Piante tipiche: Come aceri e ciliegi

-Simbolismo e significato

Ogni dettaglio nel Giardino Giapponese di Roma è pensato per offrire non solo bellezza estetica ma anche significati profondi legati alla cultura zen e al concetto di “wabi-sabi”, cioè la bellezza nell’imperfezione e nella transitorietà delle cose. Lo spazio è progettato per suscitare un senso di pace e per invitare chi lo visita alla meditazione e alla riflessione.

Accesso e visite

Visita al Giardino Giapponese di Roma

Il Giardino Giapponese non è sempre aperto al pubblico e le visite guidate sono organizzate principalmente in primavera e in autunno, periodi in cui il giardino è particolarmente suggestivo.

LA GUIDA

La visita è spesso accompagnata da una guida dell’Istituto che illustra i vari elementi del giardino e il loro significato simbolico.

PRENOTAZIONE

Se ti interessa visitarlo, è consigliabile prenotare con anticipo tramite l’Istituto Giapponese di Cultura.

Per prenotarti clicca qui 

COME ARRIVARE AL GIARDINO DA P. BOLOGNA

Da Piazza Bologna al Giardino Giapponese di Roma, situato presso l’Istituto Giapponese di Cultura in Via Antonio Gramsci 74, si può arrivare con i mezzi pubblici o in auto.

Ti diamo una guida qui sotto e un’altra guida con l’immagine.

In autobus:

Arrivare al Giardino Giappone di Roma

  1. Prendi la Metro B da Piazza Bologna (direzione Laurentina) e scendi a Termini.
  2. Da Termini, prendi l’autobus Linee 910 (direzione Mancini) e scendi alla fermata Museo Borghese.
  3. Da lì, cammina per circa 8 minuti lungo Viale delle Belle Arti fino a Via Antonio Gram
  4. liegi giapponesi (sakura), azalee e pini nani, piante scelte per richiamare le stagioni e i loro significati simbolici.
  5. sci.

Se il periodo della tua vacanza coincide con le due stagioni per fare visita al Giardino Giapponese di Roma non puoi perderti questa esperienza, e magari, per concludere in bellezza la giornata, vai a mangiare il miglior RAMEN DI ROMA, da Akira! (leggi l’articolo)

Ma l’esplorazione del mondo orientale a Roma non è finita!

Ci vediamo al prossimo articolo… in via della seta!

A presto Young!